L’Uomo e i Suoi Simboli – Carl Gustav Jung

In una sua lettera Isaac Newton scrisse “se ho visto più lontano, e perché stavo sulle spalle di giganti” e per alcuni versi “L’uomo e i suoi Simboli” permette ad ogni lettore che voglia cimentarsi con la psicologia del profondo di vivere un’esperienza analoga, grazie ad un salire sulle spalle di un monumentale Carl Gustav Jung che permette di intravedere il paesaggio psichico dell’uomo moderno.

Infatti, “L’uomo e i suoi simboli”, pur essendo l’ultima opera del grande psicologo svizzero, è allo stesso tempo l’unico lavoro di Jung scritto con un intento chiaramente divulgativo e che si avvale anche del prezioso contributo di 4 dei suoi più stretti collaboratori, quali Marie-Louise Von Franz, Joseph L. Henderson, Jolanda Jacobi e Aniela Jaffé. Ne risulta complessivamente una chiara e robusta introduzione al pensiero e alle scoperte junghiane in grado di fornire delle lenti davvero valide per avvicinarsi alla comprensione degli strati psichici più arcaici, ma non per questo morti e desueti, presenti nell’uomo contemporaneo.

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